Per Milano il pari in casa del Carré Chiuppano di sabato scorso è bastato a raggiungere in vetta l’Imola battuto dal Came Dosson, ma il rammarico di non aver racimolato tre punti pesanti e collocarsi momentaneamente al primo posto solitario, con un +2 sugli imolesi e +3 sulla Came Dosson, brucia. Il bicchiere, in questi casi, può considerarsi sia metà pieno sia metà vuoto. Resta il fatto che la corsa alla promozione diretta in A1 è a tre squadre e che il vero campionato inizia ora. Del 5 a 5 in Alto Vicentino parla Alan Patrik De Oliveira, protagonista di una doppietta (una rete su calcio di rigore), e sempre di più pedina indispensabile nello scacchiere di Mister Daniele Sau. “Siamo davvero amareggiati per il risultato contro il Carrè Chiuppano. Sapevamo dall’inizio che non sarebbe stata una gara facile. Noi non siamo arrivati determinati come avremmo dovuto e, in certe occasioni, avremmo potuto sfruttare meglio delle situazioni di gioco. Pazienza, è andata così”. Ora, come detto, è corsa a tre e Alan ne è ben consapevole. “Siamo tre squadre che hanno disputato un grande girone di andata e sono ancora più motivate, ora,a disputare un girone di ritorno che si preannuncia infuocato. La mia speranza è quella di vedere il Milano in testa al termine della stagione regolare, ma sarà dura con delle avversarie del genere. Sono ottimista e cercheremo di portare la società e la squadra al raggiungimento dei propri obiettivi. Quello che ci serve adesso è non perdere la serenità, la concentrazione e soprattutto punti”. Parole chiare da parte di un giocatore umile e generoso in campo e fuori dal campo. “Sono sempre pronto a dare il mio contributo – continua Alan -, mettendoci il massimo della determinazione e della dedizione. L’importante è uscire a testa alta dal rettangolo di gioco”. Intanto all’orizzonte il Real Arzignano, squadra che in questo momento ha le stesse motivazioni del Milano anche se per obiettivi diametralmente opposti. “La gara contro l’Arzignano si preannuncia uguale a quella contro il Carré Chiuppano. Avremo a che fare contro una avversaria tosta e che ha bisogno di punti per uscire dai playout. All’andata, in casa loro, gli abbiamo strappato tre punti d’oro all’ultimo secondo e quindi a Cornaredo servirà la massima determinazione. Tre punti sono fondamentali…”.