La stagione regolare, con l’ultimo impegno di campionato di sabato contro Aosta (ore 16:00 a Sedriano), è solo l’inizio della vera avventura del Milano in questo 2017. Infatti, la compagine allenata da Daniele Sau, la scorsa settimana si è confermata seconda del girone e quindi da una posizione, diciamo favorevole, per affrontare i playoff. Quella contro Aosta sarà, insomma, una passerella con il tecnico che farà giocare chi ha giocato meno, anche perché gli avversari sono già retrocessi in serie B. Tra i protagonisti, che hanno dato anima e corpo all’impresa del Milano in campionato e nelle Final Eight, sicuramente brilla Alan Patrik de Oliveira, alla sua seconda stagione in biancorosso.

Allora Alan, ultimi 20 minuti effettivi e poi la testa ai playoff. Ma prima, facci un bilancio della stagione regolare e delle Final Eight di Coppa Italia che ha disputato il Milano.
Il bilancio della stagione penso sia positiva per ora, e così è stato anche per la Coppa Italia con il raggiungimento della finalissima. Credo che nessuno, tranne noi, si sarebbe aspettato una stagione simile e con tante soddisfazioni, ma questo è frutto di un gran bel gruppo che ora deve pensare ai playoff.

E come saranno i playoff secondo te?
I playoff saranno molto duri da affrontare, come è accaduto nella passata stagione. Non ci sono favoriti perché le avversarie sono delle ottime squadre. Noi stiamo lavando per arrivare al massimo della condizione fisica e psichica per questo evento.

Cosa ci vuole per arrivare al livello fisico e mentale desiderato per giocarsi la promozione in serie A?
Prima di tutto ci vuole la stessa concentrazione che ci abbiamo messo in tutta la stagione. Credo che questo finale di campionato, con la conferma al secondo posto, ci ha fatto bene per allentare la tensione. Ora dobbiamo mettere un po’ di benzina per prepararsi bene a questi spareggi.

Infine, facci il tuo bilancio personale sulla stagione. Se rispetto all’anno scorso qualcosa è cambiato, per esempio.
Io credo di aver fatto bene fino ad ora con la maglia del Milano, ma credo che la cosa più importante sia il bilancio della squadra, del gruppo, che ora dovrà essere ancora più coeso per arrivare ad un traguardo ancora più ambizioso…

Foto: Alan Patrik de Oliveira, Milano C5 (Marco Dughetti)