Cristian Battaia non è stato sotto i riflettori della campagna acquisti, ancora non conclusa, del Milano calcio a 5 versione 2015/2016 anche perché, per carattere, è un tipo molto pacato e riflessivo, anche se i più dicono che nello spogliatoio sia tra i più estroversi. Tra poco più di un mese, esattamente il 13 agosto, compirà 31 anni e con la maglia del Milano è un ritorno visto che ha disputato la stagione 2011/2012 in A2 con 20 reti in campionato e 2 nei play out, mentre nel 2012/2013 sono stati 14 i gol totali con 13 solo nel girone di andata prima di avere dei problemi seri di pubalgia. Da lì il divorzio con Milano e quindi, nel 2013/2014, al Città di Bresso in serie B e, la scorsa stagione, al Futsal Monza sempre nella serie cadetta. Ora, col suo ritorno in maglia biancorossa, è stato accolto molto positivamente non solo dalla società ma anche dai compagni stessi con i quali, con la maggior parte, non ha mai chiuso i rapporti. Ora emergono nuove motivazioni che porteranno il nostro Cristian a prepararsi al meglio per la stagione che verrà in serie A2.
Cristian, allora, torni al Milano con nuove motivazioni e con una squadra rinnovata da elementi di spicco. Che idea ti sei fatto?
Sinceramente sono molto entusiasta di esser stato contattato dal Milano per far parte di questo progetto che sulla carta appare molto ambizioso. La rosa che si sta allestendo è ricca di qualità e ha grosse potenzialità. Siamo tutti trepidanti per questo nuovo inizio e speriamo che gli obiettivi prefissati dalla società si possano avverare.
Mister Sau ha dichiarato che se tu non avessi dei blocchi mentali saresti un giocatore di spicco nella serie A2. Sei d’accordo?
Io conosco bene Mister Sau e sono certo che lui abbia detto una cosa diversa, cioè che se non avessi avuto nel secondo anno quelli che lui chiama “blocchi mentali” probabilmente non avremmo deciso di interrompere il nostro rapporto sul campo. Se vogliamo entrare sommariamente nel dettaglio, nella seconda parte della seconda stagione, ho accusato un problema di pubalgia che ha pregiudicato molto la nostra seconda fase di campionato. Questa indisposizione fisica ha certamente reso le mie prestazioni insufficienti anche sotto l’aspetto caratteriale. Da qui la mi volontà di non proseguire e non completare la stagione col Milano. Attualmente, e per fortuna, non ho di questi problemi fisici pertanto rimane solo una grande voglia di iniziare.
Questa nuova stagione si preannuncia di svolta per la storia del Milano (ormai ex Toniolo). Ma lo sarà anche per te?
Credo che le cose peggiori che ho imparato durante la mia esperienza personale sono i proclami anticipati. Il calcio a 5, come il calcio a 11, insegnano che non è possibile anticipare gli eventi con supposizioni più o meno certe. L’idea e il progetto del Milano vertono nella direzione di un ulteriore miglioramento rispetto all’ottima passata stagione e quindi di concludere prima del settimo posto, ovvero dentro ai playoff.Penso che per noi giocatori, invece, non si tratti di svolte di carriera, ma direi più di occasioni di giocare partite di cartello e in grandi piazze, sognando di raggiungere obiettivi che vanno al di là della comune logica. Per come intendo io il calcio, sono sempre a caccia di nuove emozioni che prescindono dal livello o dalla categoria, ma che rendono unica e indimenticabile ogni annata giocata. Mi auguro sarà uno degli anni più emozionanti della mia carriera.
Ritornando al tuo rapporto con Sau. Com’è?
Con Daniele il rapporto è sempre stato quello di due persone che si rispettano. La cosa che forse apprezzo di più è la sua metodicità e serietà, cosa molto rara in questa disciplina, che è costernata di facili e false promesse e di addetti ai lavori poco interessati allo sviluppo della disciplina ma sempre più atti a tornaconti personali. La conferma della mia ottima considerazione del mister è che anche non facendo parte del suo roster in questi anni ci siamo sempre confrontati, commentando e condividendo situazioni di entrambi.
Ti senti di promettere qualcosa alla società e ai tifosi?
Le persone che mi conoscono sanno bene che non dico banalità. Pertanto posso solo dire che il gruppo si avvarrà dell’entusiasmo e della massima professionalità per svolgere una regolar season di alto livello. Che l’intento comune è quello di fare una grande cavalcata per provare ad arrivare il più in alto possibile…Il carro parte a settembre e invito i tifosi a salirci su e darci la solita spinta come se fossero il sesto uomo in campo.
Data | Casa | Lontano | |
---|---|---|---|
Leonardo | 1 - 4 | Mantova | |
Hellas Verona | 3 - 2 | Aosta | |
Arzignano | 1 - 3 | 360 GG | |
Città di Sestu | 0 - 4 | Lecco | |
MILANO | 2 - 5 | Altovicentino | |
Saints Pagnano | 7 - 0 | Monastir Kos |
Pos | Squadra | P | Pts |
---|---|---|---|
1 | ![]() | 20 | 48 |
2 | ![]() | 19 | 46 |
3 | ![]() | 20 | 40 |
4 | ![]() | 19 | 38 |
5 | ![]() | 19 | 34 |
6 | ![]() | 20 | 30 |
7 | ![]() | 19 | 27 |
8 | ![]() | 19 | 25 |
9 | ![]() | 20 | 25 |
10 | ![]() | 19 | 18 |
11 | ![]() | 19 | 14 |
12 | ![]() | 20 | 12 |
13 | ![]() | 19 | 1 |