Classe, esperienza e personalità. Bastano tre aggettivi per descrivere uno degli acquisti più importanti del mercato biancorosso. Matteo Casagrande è quel giocatore in grado di farti fare il salto di qualità e cambiarti le sorti di una stagione.

Benvenuto a Milano Matteo. Cosa ti ha convinto a vestire biancorosso?

Principalmente la ricerca di nuovi stimoli e la voglia di alzare l’asticella misurandomi nuovamente in un campionato più competitivo. A maggior ragione dopo una stagione deludente sia a livello personale che di squadra dove non siamo riusciti a centrare gli obiettivi che ci eravamo prefissati (promozione e final eight di coppa Italia).

Milano Made in Italy. Un progetto vincente?

Il progetto mi intriga molto ed è l’altra motivazione che mi ha portato a vestire biancorosso. Penso possa essere un grosso vanto per la società avere uno zoccolo duro italiano in una categoria così importante.

Sei già stato in A2. Pensi sia molto diversa la categoria adesso?

A rigor di logica il fatto di avere 3 gironi invece che 2 penso possa portare ad un livellamento generale tra le squadre ma la mia è solo una supposizione.

Data la tua grande esperienza, dove pensi possa arrivare la squadra?

Fino a ieri avrei detto centrare la salvezza, obiettivo più complicato rispetto al passato con il passaggio alle 14 squadre ma dopo l’ultimo colpo di mercato (Renoldi n.d.r.) abbiamo il dovere di ambire a qualcosa di più.

Cosa ti aspetti da te stesso?

A livello personale il mio auspicio è di stare bene a livello fisico e non avere acciacchi che possano compromettere il mio rendimento durante la stagione. Se fosse così sono convinto di poter ritagliarmi il mio spazio e dare il mio contribuito sia in termini di gol che a livello difensivo.