Mister Daniele Sau ha consegnato la fascia di capitano del Milano C5 a Marcello Esposito, che sostituisce così Luca Peverini come faro della rosa meneghina. La scelta è stata molto semplice perché il buon Marcello rappresenta un modello per serietà, professionalità, educazione, spirito di gruppo e molto altro ancora. Doti che ha acquisito anche grazie ai suoi trascorsi all’Inter, dov’è cresciuto nelle giovanili. Quindi, da parte della società di Milano, una scelta scontata per chi incarna i veri valori della squadra di oggi e del prossimo futuro. Marcello, infatti, ha appena compiuto 24 anni. Ma sentiamolo, in questa intervista, riguardo non solo alla consegna della fascia di capitano, ma su come sta andando questo inizio di stagione, senza trascurare il prossimo impegno di campionato in trasferta a Reggio Emilia.
Marcello, neo capitano, sulle orme di Luca Peverini. Quali sono le tue sensazioni?
E’ una grossa responsabilità, ma a me piace perché in questi quattro anni consecutivi al Milano in serie A2, la maglia biancorossa è come se fosse una seconda pelle. Sono orgoglioso di poter rappresentare il Milano C5 e mi auguro di poter onorare questa consegna da parte della società e di Mister Sau.
E la sensazione è ancora più bella quando la squadra vince.
Certo, è la stessa sensazione. La squadra sta crescendo di giornata in giornata. Le tre vittorie consecutive dopo lo stop alla prima di campionato, ci ha dato quell’autostima che ci sta aiutando a migliorare. Contro il Cagliari abbiamo sempre tenuto in mano la situazione senza quasi mai rischiare. Tutto sotto controllo. Davanti creiamo tanto e sprechiamo, mentre in difesa stiamo trovando l’assetto giusto. Dobbiamo continuare su questa strada per cercare di toglierci delle soddisfazioni.
Eppure in settimana, agli allenamenti, non sempre siete stati al completo per problemi di infermeria.
C’è da sottolineare questo fatto. In questo inizio di stagione non siamo stati mai al completo per una settimana intera di allenamento. Alcuni hanno avuto problemi fisici anche seri e hanno tardato a recuperare, se non, come Kytola, non sono riusciti a rientrare. Juanpe è arrivato dopo e senza preparazione e quindi c’è voluto del tempo anche per lui. Forse, ma non ne sono sicuro, in quest’ultima settimana eravamo al completo. Mister Sau (afferma sorridendo Esposito, ndr), scherzosamente ha fatto una scommessa con noi giocatori che ha per premio una cena. La scommessa prevede che tutti gli effettivi della rosa siano presenti per una settimana intera agli allenamenti. Ci stiamo organizzando per vincere questa scommessa…
Infine, ma non meno importante, la trasferta di Reggio Emilia di questo sabato.
Non sarà facile. Sarà dura perché i nostri avversari vogliono vincere la prima gara in campionato dopo un pari e tre sconfitte. Dobbiamo restare concentrati e giocare come abbiamo fatto sino ad ora, cioè mantenendo il controllo del gioco e creare occasioni da gol senza rischiare in difesa.
Foto: Marcello Esposito, 24 anni, capitano Milano C5 (Marco Dughetti)
Data | Casa | Lontano | |
---|---|---|---|
Leonardo | 1 - 4 | Mantova | |
Hellas Verona | 3 - 2 | Aosta | |
Arzignano | 1 - 3 | 360 GG | |
Città di Sestu | 0 - 4 | Lecco | |
MILANO | 2 - 5 | Altovicentino | |
Saints Pagnano | 7 - 0 | Monastir Kos |
Pos | Squadra | P | Pts |
---|---|---|---|
1 | ![]() | 20 | 48 |
2 | ![]() | 19 | 46 |
3 | ![]() | 20 | 40 |
4 | ![]() | 19 | 38 |
5 | ![]() | 19 | 34 |
6 | ![]() | 20 | 30 |
7 | ![]() | 19 | 27 |
8 | ![]() | 19 | 25 |
9 | ![]() | 20 | 25 |
10 | ![]() | 19 | 18 |
11 | ![]() | 19 | 14 |
12 | ![]() | 20 | 12 |
13 | ![]() | 19 | 1 |