Luciano Mendes torna a casa. Diciamo così visto il buon ricordo che ha lasciato allo staff dirigenziale, a mister Daniele Sau (nella foto nella prima presentazione on la maglia del Milano C5) e ai compagni di squadra che ora sono parzialmente cambiati. Abbiamo sentito il nostro Luciano prima che raggiunga la città meneghina per la preparazione atletica di fine agosto.
Ciao Luciano e ben tornato con i colori biancorossi. Sei felice di essere tornato a Milano?
Molto felice anche perché non era nei piani andare via un paio di stagioni fa. Ma il destino ha voluto diversamente la stagione scorsa, e adesso eccomi qui di nuovo. Non vedo l’ora di iniziare.
Come ha fatto Sau a convincerti?
Ohhh (ride, ndr). No niente, Sau sapeva che volevo tornare ed era solo una questione di tempo. Quando mi sono staccato diciamo che senza accordi c’era una promessa in ballo.
Pensi di essere più forte di prima?
Ma non so. Quel che è sicuro è che credo di aver imparato qualcosa in più dopo quello che mi è successo. Forse più che forte sono diventato più maturo.
Che campionato sarà quello di A2 2016/2017?
Fino ora molto equilibrato visto che sulla carta solo Pesaro sta facendo molto parlare di sé anche se il mercato non è ancora finito e tutto dipende da quali saranno i nuovi innesti del Milano e quelli degli altri.
Ti vuoi sbilanciare?
Ok, ma lo faccio solo per scaramanzia. Si può provare a fare un pronostico sul fatto che Milano abbia la possibilità di alzare un trofeo quest’anno, anche se ci sono almeno tre squadre che potrebbero contenderci questa gioia.