Torna in campo il Milano Calcio a 5. O meglio, la compagine biancorossa torna a giocare le proprie carte per allestire la migliore rosa che affronterà la stagione 2016/2017 sempre in serie A2. Sfiorata per un soffio la finale per la promozione nella massima serie, seppur senza mai perdere contro Imola, il Milano si rimbocca le maniche e disegna la nuova rosa. Per dirla tutta la dirigenza milanese e Mister Daniele Sau sono già da qualche settimana sul mercato italiano e estero per regalare un nuovo sogno ai tifosi milanesi, e lo stesso tecnico ha già le idee chiare su cosa da farsi: rosa ridotta a dodici elementi compresi i due dell’Under 21, innesti giusti per ogni ruolo e, soprattutto, grandi motivazioni da parte di tutti, dai veterani ai nuovi acquisti, per trasmettere voglia, esperienza e cuore ai giovani innesti. Il tutto per continuare quanto di buono (anzi, di ottimo) è stato fatto nella passata stagione. Ma sentiamo lo stesso Sau che ci presenta la filosofia e le possibili novità del Milano 2016/2017.
Mister Sau, il Milano ha chiuso la stagione con l’amaro in bocca in quel di Imola, ma subito si è rialzato e tornato in campo per costruire una nuova rosa che sia altrettanto competitiva come quella vista la passata stagione. Insomma, non c’è mai sosta.
Come in ogni disciplina sportiva di un certo livello bisogna stare sul pezzo e quindi organizzarsi in tempi rapidi per non recriminare sulle occasioni perse. Ci siamo lasciati a Imola con il dispiacere di non essere passati alla finalissima solo per una questione di graduatoria della regular season. Senza mai perdere ci è sfuggita questa ghiotta occasione, ma credo che tutto questo ci possa essere utile in futuro.
Futuro che ha già delle novità?
Certo. Possiamo già dichiarare quali giocatori ci lasciano e anche il primo arrivo per il 2016/2017.
Bene, allora iniziamo…
Partiamo dai brasiliani della scorsa stagione. Alan è stato confermato. Il suo contributo è stato molto positivo, non si è mai risparmiato in campo, è stato costante nelle prestazioni e sempre presente con un atteggiamento costruttivo. Puntiamo molto su di lui affinché ci fornisca un sostegno non solo sul parquet ma anche nello spogliatoio, in particolar modo per le pedine più giovani provenienti dal nostro vivaio o da altre società. Non sono stati confermati, invece, Silveira, Menini e Peruzzi. La società e lo staff tecnico ringraziano questi giocatori per il loro contributo anche se, per diversi motivi, non è stato continuo sul campo e direi anche fuori dal campo. Auguriamo a loro il meglio…
E per la prima novità in rosa?
Ad oggi ci lascia Alessio Bosetti che verrà girato in prestito, come richiesto dallo stesso giocatore, ad una squadra di serie B anche non lombarda. Al suo posto abbiamo già chiuso l’accordo con Paolo Murdaca proveniente dal Futsal Monza (serie B). Per gli altri movimenti di mercato attendiamo la seconda metà di questo giugno per delineare al meglio la rosa.
Una rosa che sembra tenere come zoccolo duro gli italiani vista la partenza di tre brasiliani su quattro. Vero?
La società ha come priorità quella di far crescere i giovani italiani e quindi di avere un cambio generazionale di elementi della squadra composta per gran parte da italiani. Per la prossima stagione ci affideremo a dodici elementi di cui due della formazione Under 21. Non è comunque escluso che vestano la maglia biancorossa giocatori stranieri di esperienza e in questo senso abbiamo già una buona rete di contatti.
Può farci qualche nome su questi ultimi?
No, per il momento no, anche se entro un paio di settimane avremo delle risposte più concrete. Quello che è certo è che chiunque venga a Milano deve essere motivato, avere un grande spirito di squadra e di appartenere a una società che, negli anni, ha fatto tanti sacrifici. L’intento dei nuovi arrivi, quindi, è quello di rappresentare un punto di riferimento per tutti: società, staff tecnico, per i veterani e soprattutto per i giovani. Se non c’è questo spirito è inutile che vengano a Milano.