Al PalaSedriano, per la terza giornata di campionato, termina con la goleada del Milano ai danni del Castello. Un 5-0 eloquente e che conferma come la compagine meneghina guidata da Daniele Sau sembra aver trovato l’approccio giusto alla stagione, sia in fase di campionato sia per le Final Eight di Coppa Italia. Tre punti che fanno bene e che, sommati agli altri tre di sette giorni prima nell’importante vittoria in casa del Real Arzignano, offrono ai biancorossi la possibilità di confezionare un filotto. Nella prossima giornata, infatti, Milano giocherà ancora in casa, ma contro il Cagliari che ha impattato (3-3) contro Pesarofano. Ma andiamo al match di Sedriano. I padroni di casa iniziano con Tondi tra i pali, con Luciano Mendes ultimo, Alan e Leandrinho sulle bande e in avanti Minazzoli. Fuori dai giochi Marco e Luca Peverini. Rispondono i bolognesi del Castello, allenato da Alessandro Miramari, con Nicolò in porta, Straface, Cavina, Salles e Drago. Castello senza il suo elemento più prezioso, Lopez Escobar, espulso contro il Pesarofano nella precedente giornata. Milano inizia bene e si rende pericolosa in un paio di circostanze, ma è al 2’13” che la situazione si sblocca. L’azione parte dai piedi di Mendes che dalla propria linea di fondo pesca a centrocampo Alan che stoppa di petto spalle alla porta e appoggia sulla banda di destra a Leandrinho che, dopo due passi, scarica dall’altra parte sul liberissimo Gabriele Minazzoli che davanti alla porta non sbaglia. L’1-0 dà modo al Milano di giocare con più determinazione. Sempre con il pallino del gioco, la squadra di Sau confeziona altre azioni importanti finché al 4’33” raddoppia con Leandrinho che recupera il possesso palla a metà campo e poi s’invola solitario davanti alla porta difesa dal bolognese Nicolò battendolo con una puntata potente sotto la traversa (2-0). Con il bis i milanesi si rendono conto di poter portare l’intera posta a casa. Dopo le ammonizioni a Mendes al 6’57” per fallo su Rouibi, e di Salles poco dopo ai danni di Gargantini, tentano di allungare il vantaggio Alan, Esposito e Fantacele, ma tutte le conclusioni sono neutralizzate dall’estremo difensore del Castello. E’ solo al 9’57” il primo intervento di Tondi che chiude lateralmente su conclusione di Straface. Poi è Ghezzi per Milano a sbagliare un gol praticamente fatto. All’11’50”, però, Milano ha già commesso cinque falli e rimane con la spada di Damocle sulla testa per tutto il periodo rimanente del primo tempo. E così, al 15’36”, ecco uno pseudo fallo commesso da Minazzoli sull’uscita del portiere avversario, ed ecco dai 10 metri Salles contro Tondi. Parte il brasiliano, ma il portiere del Milano respinge chiudendo ogni varco. Bene così, ma è meglio arrivare al 16’50”, ovvero quando giunge il terzo gol dei milanesi con Leandrinho che ripete quanto fatto a Tezze nella giornata precedente. Scavetto “tottiano” al portiere in uscita ed ecco l’ennesima perla del brasiliano. Sul 3-0 il Castello è frastornato e dieci secondi più tardi imbarca il poker con Minazzoli che di piatto, a porta libera, non ha problemi a finire sul taccuino dei marcatori per la seconda volta in compagnia di Leandrinho. Prima della fine del primo tempo Milano ha ancora un’altra opportunità. Anche in questo caso con un tiro libero che però Fantecele spara sul portiere. Sul 4 a zero si conclude il primo tempo, e l’idea che si ha è che Milano abbia già in tasca tre punti. Lo dimostra la ripresa. Il tecnico del Castello, Miramari, inserisce da subito il portiere di movimento, con Salles che fa staffetta a Nicolò, ma la strategia non è proficua. Milano si chiude bene e attende per poi ribattere. Dopo 3’40” Minazzoli non inquadra la porta sguarnita degli ospiti dalla propria metà campo. Ma è al 4’31” che giunge la rete di Fantecele che chiude la pratica sul 5-0. A 15’29” dal termine, infatti, si può dire che la gara sia conclusa. Milano superiore su tutti i frangenti. Minazzoli due volte, Fantecele, Juanpe non trovano la porta libera del Castello solo per un soffio. Tondi, invece, respinge in un paio di occasioni delle conclusioni ravvicinate. Niente di fatto. Per la cronaca, a 1’20” dal termine, fa il suo esordio in A2 Yesak Brioschi dell’Under 21, classe 1998. Che dire: sulla carta Milano era favorita, ma gli echi del Castello sulla buona prova contro Pesarofano, seppur abbia maturato una sconfitta per i bolognesi, avevano fatto squillare il campanello d’allarme a Mister Sau che predicava prudenza. Alla fine Milano ha dimostrato concentrazione, rispetto per l’avversario e un gruppo più coeso. Prossima sfida, sempre a Sedriano (ore 15:00 via Allende), contro il Cagliari.
Foto: Alan del Milano (Marco Dughetti)
Data | Casa | Lontano | |
---|---|---|---|
Leonardo | 1 - 4 | Mantova | |
Hellas Verona | 3 - 2 | Aosta | |
Arzignano | 1 - 3 | 360 GG | |
Città di Sestu | 0 - 4 | Lecco | |
MILANO | 2 - 5 | Altovicentino | |
Saints Pagnano | 7 - 0 | Monastir Kos |
Pos | Squadra | P | Pts |
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1 | ![]() | 20 | 48 |
2 | ![]() | 19 | 46 |
3 | ![]() | 20 | 40 |
4 | ![]() | 19 | 38 |
5 | ![]() | 19 | 34 |
6 | ![]() | 20 | 30 |
7 | ![]() | 19 | 27 |
8 | ![]() | 19 | 25 |
9 | ![]() | 20 | 25 |
10 | ![]() | 19 | 18 |
11 | ![]() | 19 | 14 |
12 | ![]() | 20 | 12 |
13 | ![]() | 19 | 1 |