Il 2015 del Milano C5 termina con una goleada ai danni del Carmagnola. Per l’ultima d’andata e dell’anno, sul campo “neutro” di Cardano al Campo, i biancorossi milanesi hanno fatto di un sol boccone la compagine piemontese. Con questa vittoria, e il pari della capolista Imola in casa del Real Arzignano, la squadra di Mister Daniele Sau (e il Came Dosson) si ritrovano a meno un punto dalla vetta. Questo significa che nella seconda parte del campionato l’epilogo è aperto a qualsiasi sorpresa. Imola, Milano e Came Dosson (Pesarofano è a meno 10 dal duo secondo nel girone, ndr), se la giocano sino alla fine e vista l’andata non c’è da meravigliarsi a possibili colpi di scena. Intanto torniamo alla gara di Cardano. Il Milano è orfano di Menini, squalificato, ma per il resto la squadra è al completo. Partenza super dei padroni di casa che su schema da calcio d’inizio, dopo una corta respinta del portiere del Carmagnola, Mastrogiacomo, su tiro di Peruzzi, viene battuto da Silveira rapace nell’area di rigore a mettere la punta del piede prima di tutti. Siamo all’8’ secondo e ne passano altri 8 quando, questa volta Peruzzi, recupera la palla su errore difensivo proprio davanti alla porta piemontese e insacca senza problemi. Il Carmagnola è intontito come un pugile e al 37 secondo è Alan che va vicino al tris. Tris che giunge all’1’21” su calcio di rigore. Da un calcio di punizione che Peruzzi calcia violentemente contro il palo, Alan è lesto a recuperare palla nel cuore dell’area avversaria ma al momento della conclusione viene ostacolato irregolarmente. Rigore ineccepibile. Lo stesso Alan (nella foto) dal dischetto batte Mastrogiacomo (3-0). Ma non finisce qui. Visto che siamo sotto Natale, il Milano ha fame di panettone e voglia di brindare mentre il Carmagnola è in vena di regali. All’1’36” è Esposito a firmare il poker con una azione personale sulla banda di destra; suolata sull’uscita del portiere e palla depositata in rete. E all’1’56” la gara può già dirsi del Milano, quando cioè Alan, su preziosissima imbucata di Silveira sul secondo palo, deve solo aprire il piatto per il tapin (5-0). Il Carmagnola? Non pervenuto, tranne per un errore di Luca Peverini e poi di Peruzzi davanti alla propria porta che poteva regalare la rete ai piemontesi ma, in entrambe le disattenzioni, Tondi neutralizza in uscita. La rete degli ospiti arriva al 2’59” con Turelo Magalhaes che devia sulla conclusione del compagno Giuliano. Ma non c’è sosta. Milano ristabilisce le distanze al 4’24” con Silveira che conferma la sua classe e lucidità davanti alla porta avversaria beffando con un preciso pallonetto l’uscita in spaccata di Mastrogiacomo (6-1). Al 7’40” un altro rigore fischiato, questa volta per il Carmagnola sulla dubbiosa uscita di Tondi che tra palla prima e poi gamba dell’avversario stende quest’ultimo. Dal dischetto si presenta Egea che non fallisce il momentaneo 2 a 6. Ma anche in questo caso trascorrono poche decine di secondi, siamo all’8’09” quando Luca Peverini, sugli sviluppi di una rimessa laterale battuta da Silveira, taglia in profondità trovandosi solo nell’area avversaria e battendo per l’ennesima volta Mastrogiacomo. Seppur sul 7 a 2 Milanopecca in furbizia e nella gestione della partita commettendo all’11’ il quinto fallo. Così, dopo un paio di minuti, ecco che il Carmagnola usufruisce del tiro libero. Si presenta dai 10 metri il portiere Mastrogiacomo che però si vede deviare in out dall’omologo Tondi. A questo punto la gara è caratterizzata da ribaltamenti di fronte in cui Milano appare coperto mentre Carmagnola lasca spesso gli spazi. Al 14’12” giunge quindi la rete di Esposito su una ripartenza micidiale per velocità e precisione. Protagonisti Esposito, Silveira, Alan e ancora Esposito che quasi dalla linea di fondo trova lo specchio della porta per l’8 a 2. Al 17’58” il nono gol arriva da Marco Peverini, ancora su ripartenza in compagnia di Peruzzi, con il capitano dell’Under 21 che non lascia scampo all’estremo e intontito estremo difensore dei piemontesi. Con il parziale di 9 a 2 si chiude la prima frazione di gioco. Nella ripresa, ormai a cose fatte, riportiamo alla cronaca delle reti e delle sanzioni disciplinari. Al 2’36” Turelo firma la doppietta personale grazie alla gentile concessione di Luca Peverini che gli offre un assist (ovviamente involontario) che il brasiliano del Carmagnola non sbaglia ad insaccare (3-9). Poi al minuto 6’41” Peruzzi viene ammonito mentre Mister Sau espulso. Dopo un paio di pali del Milano con Battaia e Luce Peverini, quest’ultimo segna il 10 a 3 all’11’38” con una potente conclusione; lo imita al 12’41” Monti che dalla propria metà campo, con Mastrogiacomo utilizzato come uomo di movimento, riesce ad inquadrare la porta (11-3). Al 16’38”, invece, l’autorete di Marco Peverini (deviazione su conclusione avversaria) e del finale 11 a 4 per Milano. Che dire. Anche se alla vigilia sulla carta l’ultimo turno di andata vedeva favorito Milano, c’è da dire che la formazione del tecnico Daniele Sau è entrata nel palazzetto di Cardano con le idee ben chiare e con l’intento di chiudere da subito la pratica. Così, alla fin fine, è stato con cinque reti in 1’56”, da record! Poi la gara, nel bene o nel male, è stata gestita con un secondo tempo pieno di cambi per far fare minutaggio a chi per questo scorcio di campionato non ne ha ancora avuto. Ora c’è la sosta natalizia, ma la preparazione è stata ben programmata, anche perché il 7 gennaio, Milano debutta nel nuovo anno in trasferta e contro un Pesarofano che alla prima vinse a Cornaredo per 7 a 5.