Nella 12^ giornata di campionato il confronto tra Milano (22 punti) e Capitolina Marconi (6 punti) conferma le previsioni. La squadra meneghina si è imposta ampiamente contro quella romana. Un tondo 8-1 che permette ai biancorossi di rialzare la testa dopo lo scivolone di sette giorni prima a Follonica contro l’Atlante Grosseto per il terzo ko della stagione, ma anche di accedere alle Final Eight di Coppa Italia, come era accaduto l’anno scorso. Sabato prossimo ci sarà l’ultima di andata in casa dell’Aosta, poi due sfide pesantissime: il 7 gennaio a Pesaro contro la capolista e il 14 al Palasedriano contro la seconda del girone, il Real Arzignano. Ma andiamo alla sfida con la Capitolina Marconi. Sul parquet del Palasedriano mister Sau dispone il miglior quintetto con Tondi tra i pali, Juanpe dietro, Fantecele e Esposito laterali e in avanti Minazzoli. Orfano ancora di Luciano Mendes, che con questa giornata sconta definitivamente i due turni di stop comminati dal giudice sportivo, Milano inizia la gara senza grossi patemi contro una Capitolina Marconi che schiera Rossi Merighi in porta, Pio, Cerchiari, Lauri e Ciaralli con il tecnico Budoni in panchina. Inizio con il solito possesso palla milanese e qualche occasione da gol con Esposito, Fantecele e Minazzoli, ma il risultato si sblocca al 4’55” proprio con quest’ultimo bravo a chiudere in rete una bella azione corale. L’1-0 biancorosso non scuote la formazione avversaria che tenta di colpire sulle ripartenze, ma alla fin fine non si fa mai viva davanti alla porta difesa da Tondi. Così devono trascorrere circa sette minuti per il raddoppio del Milano. Questa volta è Leandrinho che all’11’32”, con una puntata forte e precisa, fa secco il portiere avversario. E si ripete ancora, il fantasista brasiliano, al 12’10”, questa volta grazie all’azione personale di Fantecele che poi serve al compagno un assist d’oro che si esaurisce con la terza marcature dei padroni di casa. Sul triplo vantaggio Milano gestisce, ma non è contenta. Così al 15’19” si aggiunge allo score anche capitan Marcello Esposito che conclude a rete una ripartenza iniziata a metà campo. Prima dello scadere ecco la zampata di Fantecele, al 19’21”, per il momentaneo 5-0. La combinazione con Minazzoli permette al giocatore brasiliano di insaccare senza difficoltà. Dal primo tempo, con questa cinquina, la gara sembra già archiviata e nella ripresa bastano due minuti e venti secondi per confermarlo ulteriormente. La Capitolina Marconi gioca da subito con l’uomo di movimento (Costi che si alterna col portiere Rossi Merighi), ma la strategia non funziona. Così all’1’38” ecco il gol del portiere del Milano, Fabio Tondi, che dalla sua area, con un preciso interno destro, inquadra la porta sguarnita degli avversari (6-0). Poco dopo, al 2’21”, è Minazzoli a portare a sette le marcature raccogliendo una corta respinta del numero uno della Capitolina Marconi dopo la conclusione di Juanpe. A questo punto i ritmi cambiano e Milano e Capitolina fanno allenamento. Tondi viene impegnato per la prima volta seriamente al 5′, e poi girandola di occasioni per Milano con Esposito (che coglie un palo al 4′), Ghezzi, Minazzoli, Leandrinho, Alan. Al 13’57” l’ottava rete del Milano ancora con Esposito che approfitta di un grossolano errore di Costi che navigava davanti alla propria porta. Tondi, intanto, lascia il posto a Paolo Murdaca che subito si evidenzia al 14’24” con una deviazione straordinaria in angolo negando la rete della bandiera Capitolina. Mentre Minazzoli e Alfonso vengono ammoniti (al 15’18” e al 15’35”) la gara si incanala verso il termine. La rete della bandiera della Capitolina Marconi giunge a fil di sirena, al 19’55”, con Alfonso, che decreta l’8-1 finale. Che dire: Milano raccoglie tre punti per accedere alle Final Eight di Coppa Italia e per restare all’inseguimento di Pesarofano e Real Arzignano che incontrerà nelle prime due settimane del nuovo anno. Tra queste due sfide c’è l’ultima trasferta del 2016, in quel di Aosta contro la penultima in classifica. Non ci dovrebbero essere grossi problemi, ma la storia fa emergere non brillanti risultati su un campo sempre difficile da affrontare.
Foto: Paolo Murdaca, portiere Milano C5 (Marco Dughetti)
Data | Casa | Lontano | |
---|---|---|---|
Leonardo | 1 - 4 | Mantova | |
Hellas Verona | 3 - 2 | Aosta | |
Arzignano | 1 - 3 | 360 GG | |
Città di Sestu | 0 - 4 | Lecco | |
MILANO | 2 - 5 | Altovicentino | |
Saints Pagnano | 7 - 0 | Monastir Kos |
Pos | Squadra | P | Pts |
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1 | ![]() | 20 | 48 |
2 | ![]() | 19 | 46 |
3 | ![]() | 20 | 40 |
4 | ![]() | 19 | 38 |
5 | ![]() | 19 | 34 |
6 | ![]() | 20 | 30 |
7 | ![]() | 19 | 27 |
8 | ![]() | 19 | 25 |
9 | ![]() | 20 | 25 |
10 | ![]() | 19 | 18 |
11 | ![]() | 19 | 14 |
12 | ![]() | 20 | 12 |
13 | ![]() | 19 | 1 |