A Cornaredo, questo Sabato alle ore 17:30, ci aspetta una gara difficile da tutti i punti di vista. Ad iniziare dall’avversario, il Maran Nursia, fino a giungere alla squadra stessa. Mi spiego. Per questa 13^ giornata di A2 (Girone A), i biancorossi di Mister Daniele Sau, orfani di Alan per squalifica, dovranno rimanere concentrati perché affronteranno una formazione che all’andata diede molto filo da torcere ai milanesi. Ed ora, dopo il ko interno contro Cagliari e una situazione in classifica non idilliaca, i nostri avversari arriveranno a Cornaredo con il coltello tra i denti. Dall’altra parte, invece, la squadra. L’exploit di Pesaro è un segnale inequivocabile che questa stagione ruota per il verso giusto, sia perché la rosa è stata notevolmente rinforzata e la qualità di alcuni suoi elementi paga (e appaga il pubblico) sia perché Mister Sau è riuscito a plasmare un gruppo che per gioco e affiatamento sta man mano crescendo. Ma ciò potrebbe essere deleterio, ovvero la tanta euforia potrebbe danneggiare i meccanismi biancorossi in partite come quelle di questo sabato che, sulla carta, appaiono abbordabili. Quindi, per questa e tutte le altre gare concentrazione e buon senso come antibiotici da somministrarsi per raggiungere l’obiettivo, cioè i tre punti, questa volta più importanti che mai visto l’impegno di Imola in casa del Cagliari. E proprio da qui iniziamo il nostro consueto excursus di questa 13^ giornata. Imola, come detto, vola in Sardegna per confermarsi capolista, contro i cagliaritani che, tra le proprie mura, sono sempre ardui da superare. Dopo Imola e Milano ecco il Came Dosson che dopo il passo falso del primo match del 2016 con il Real Arzignano, cerca serenità contro Aosta. Bella e interessante sfida tra Menegatti Metalli e Pesarofano in chiave playoff con i primi che, se dovessero vincere, agguanterebbero i marchigiani a quota 17. Stesso valore anche il confronto tra il Prato e il Real Arzignano del bomber Amoroso (20 reti siglate per ora per l’ex Toniolo Milano). In basso, invece, scontro salvezza tra Carmagnola e Carré Chiuppano, quest’ultima guidata da Gulizia.