Milano vince bene su Prato nella prima e unica gara ad eliminazione diretta dei Playoff di serie A2 Girone A. Un 6 a 3 sul parquet amico di Cornaredo che conferma come la gara, per i ragazzi di Mister Daniele Sau, non sia mai stata in discussione. Il Milano si presenta al completo, tant’è che il tecnico dei biancorossi è costretto a lasciar fuori Ghezzi, Cuomo e Spampinato, oltre al secondo portiere Bosetti ancora infortunato. Partenza quindi con Tondi tra i pali, Silveira, Alan, Menini e come terminale Esposito. Il Prato di Mister Di Giosio, invece, schiera Thiago Perez in porta, Schacker, Arteiro, Fusari e Vizionan in avanti. Nelle due gare della regular season Milano ha vinto in entrambe le sfide con un 4-2 a Cornaredo e un 4-3 a Prato, ma i toscani raggiungono Cornaredo per vendere cara la pelle. Così capitan Balestri e compagni iniziano con una buona pressione tanto da mettere in difficoltà l’organizzazione di gioco dei padroni di casa milanesi che si trovano schiacciati nella propria metà campo. Una pressione che per cinque minuti non offre modo a nessuna delle due squadre di costruire delle azioni limpide per potersi rendere pericolose davanti alle porte avversarie. Anzi, vengono ammoniti Vizionan e Monti il che la dice lunga sull’importanza della posta in palio e se sono i lampi dei singoli a catturare l’attenzione di un numeroso pubblico, per il resto non accade nulla da menzionare. Milano, infatti, appare tesa e contratta e commette 5 falli dopo soli 7 minuti di gioco che vede ammonito anche Peruzzi. All’11’07” arriva anche il sesto per gioco falloso di Esposito. Dal dischetto dei dieci metri si presenta Arteiro che spara altissimo. Intanto i cartellini gialli fioccano, anche per la non brillante conduzione del duo arbitrale Loddo-Merenda della sezione di Reggio Calabria (al crono Mezzadri di Parma, ndr) con il pratese Schacker che finisce sul taccuino. Mentre Milano approccia con capitan Luca Peverini che conclude un’azione personale con un tiro ad incrociare che vede la pronta respinta di piede del portiere Thiago Perez, ecco che al 12’25” arriva la seconda chance per il Prato, sempre su tiro libero, ma questa volta è Schacker a sbagliare tirando a lato. Dopo queste due limpide opportunità della compagine toscana c’è il guizzo di Fusari al sedicesimo ma il tiro è fuori dallo specchio difeso da Tondi, mentre alla seconda volta è lo stesso Tondi a respingere. Quando la gara sembrava incanalata su un noioso zero a zero, ecco l’invenzione di Monti che al 16’50”, duettando con Silveira, colpisce d’interno destro la sfera in posizione centrale, a circa sei metri dalla porta del Prato, facendo carambolare la palla sulla parte interna della traversa (1-0). Il vantaggio del Milano sveglia un po’ tutti, soprattutto i biancorossi che raddoppiano al 17’15” proprio con Silveira che realizza la sua ennesima rete in stagione. Al 18’34” è ancora Silveira protagonista, ma la sua mezza rovesciata è rimpallata ad un metro e mezzo dalla linea di porta. Con un primo tempo che ha visto capitalizzare il Milano, la riprese appare completamente diversa. Milano torna a giocare da squadra anche se favorita all’1’59” dall’ingenuo Schacker che si fa ammonire per la seconda volta. In superiorità numerica i meneghini vanno alla conclusione con Alan, Menini e Peruzzi, ma con scarsa fortuna. Il 3-0, sempre in fase di superiorità numerica del Milano, giunge al 3’22” con Menini bravo a piazzare la palla a metà altezza sul palo più lontano eludendo l’uscita di Thiago Perez. Il tris galvanizza la squadra, ma il Prato accorcia subito, al 4’27”, con Fusari da azione di calcio d’angolo “regalato” precedentemente da Tondi per una uscita poco ortodossa. Dall’angolo Peruzzi si addormenta nella marcatura e Fusari realizza (1-3). Ma Milano non ci sta e al 4’55” c’è il poker ad opera di Luca Peverini, oggi uno tra i più in forma della partita. Non basta. Arriva anche la cinquina, al 7’15”, da parte di Peruzzi sull’assist magico sempre di capitan Peverini. A questo punto, dal 9’51”, il tecnico del Prato Di Giosio tenta la carta uomo di movimento con Arteiro che fa la staffetta con Thiago Perez. Non ne esce nulla di pericoloso perché Milano difende bene ed è aggressiva. Continuano solo i cartellini gialli con Menini, Bertoldi e Luca Peverini sanzionati. Al 14’26” un altro sussulto toscano con Vizionan che su punizione la mette nel sette (2-5), però Milano risponde alla grande con Esposito al 15’ su azione di contropiede che chiude la pratica sul 6-2. L’ultima rete giunge ancora da Vizionan al 16’25” su tiro libero per il sesto fallo commesso da Silveira e poi lo stesso giocatore pratese, per un fallo, si accomoda anzitempo negli spogliatoi per il secondo cartellino giallo (19’02”). A questo punto Milano gestisce e termina la partita sul giusto punteggio di 6-3. Che dire: Milano più dotata, sia a livello tattico che tecnico. Anche se l’approccio nei primi minuti è stato poco brillante, con l’andare della partita grazie anche alle reti di Monti e subito dopo di Silveira la squadra di Sau ha gestito senza patemi arrivando anche facilmente alla conclusione. Ora ci sarà l’Imola che si è imposta a fatica in casa per 4-3 contro il Pesarofano. Semifinale quindi con gara di andata programmata sabato 23 aprile, mentre il ritorno sarà il 30.