Uno dei protagonisti del Milano nella bella ed importante vittoria di sabato scorso in casa del Came Dosson è stato Matteo Monti che, in queste prime otto giornate di campionato, ha dimostrato di essere una pedina importante nello scacchiere di Mister Daniele Sau. In quel di Casier la prestazione del numero 10 biancorosso è stata in linea con quella dell’intera squadra. Concentrato, mai fumoso e soprattutto cinico sottoporta, grazie anche all’assist al bacio del compagno Peruzzi. E’ passata una settimana ma il buon Monti non vuole abbandonarsi agli elogi, personali e non, ma pensare alla sfida contro Prato nel palazzetto amico di Cornaredo. “La gioia di aver vinto a Dosson è ancora viva non lo nascondiamo, perché si è trattato di un risultato voluto dal gruppo e per merito del gruppo che pian piano sta crescendo. Il Dosson – continua Monti -, si è dimostrata una grande squadra ed aver fatto risultato su un campo così difficile ci ha dato morale e fiducia per il prosieguo del campionato”. Ma non è solo una questione di gruppo perché anche i singoli, con le loro giocate, sono riusciti a fornire quel quid in più alla rosa di Sau. Da Silveira a Peruzzi, passando da Alan a Menini per poi coinvolgere gli italiani della vecchia guardia, compreso ovviamente Monti “Per me è un buon momento psicofisico – ammette il biancorosso -. Sto attraversando un buon periodo e devo ringraziare mister Sau e i miei compagni per la fiducia che continuano a darmi. Io cerco di allenarmi al massimo per non calare mai la concentrazione e la tenuta fisica”. Ma ora bisogna pensare a Prato e lo stesso Monti va coi piedi di piombo: “Prato è una buonissima squadra con ottime individualità e credo che la loro classifica non sia veritiera. Per questo abbiamo preparato la partita senza lasciare niente al caso e per farci trovare pronti e fare risultato pieno”.
Ma oltre il Prato c’è sempre la siepe, ovvero un muro che fa intravvedere i veri obiettivi del Milano che, dal ko con Imola alla vittoria a Dosson, non sono mutati, come conferma Monti. “I nostri obiettivi non sono cambiati dopo la vittoria con il Dosson. Noi vogliamo raggiungere la final-eight di Coppa Italia e rimanere nei piani alti della classifica sino alla fine. Sarebbe una bella ricompensa per un gruppo così armonioso e con ragazzi davvero speciali”.