A pochi giorni dall’inizio di stagione che vedrà Milano C5 impegnato nel big match nella nuova casa di Sedriano contro il Pesarofano (Sabato 1° ottobre ore 15:00 via Salvador Allende), i biancorossi continuano la preparazione anche se devono fare i conti con l’infermeria. Nell’attesa di avere buone nuove, abbiamo sentito il portiere Paolo Murdaca, neo sposo, ma non neo biancorosso visti i suoi trascorsi nel Milano che valsero il salto di categoria, dalla serie B alla serie A2. “E sì, bei ricordi – interviene Murdaca -. Sono tornato nella società che mi ha dato la possibilità di vincere un campionato di serie B e portare la squadra in serie A2. Le mie sensazioni sono solo positive”. Nella girandola di amichevoli, che ha visto protagonista Paolo al posto di un acciaccato Fabio Tondi nelle prime uscite, Murdaca dichiara: ”Ad Arzignano eravamo tutti curiosi di capire a che punto eravamo visto i tanti innesti di quest’anno. Devo dire che tutto prosegue per il meglio e siamo tutti soddisfatti. Siamo cresciutii sia per gioco sia nello spogliatoio”. Paolo è anche un ragazzo generoso in campo, ma anche umile. “So quello che posso dare alla squadra in tutti i sensi, sia campo che fuori dal campo. Ci stiamo allenando bene e il gruppo c’è!”. E quando lo punzecchiamo sul suo collega Fabio Tondi, Paolo risponde sereno: “Non chiamiamola concorrenza, quella tra me e Fabio. Io sono tornato al Milano perché ho la possibilità di allenarmi a certi livelli, dare il mio supporto e far crescere anche Fabio. Sono convinto che entrambe possiamo fare la forza di questa squadra perché il ruolo di portiere è fondamentale in questo sport”. Infine il Pesarofano per la prima di campionato. Mister Daniele Sau ha elogiato la squadra marchigiana sia per la rosa allestita per questa stagione sia per gli sforzi economici profusi dalla società per cercare di raggiungere la serie A1. Ed è della stessa opinione Murdaca che conclude: “Pesarofano sulla carta è molto forte, ma come ha dichiarato il Mister possiamo dare fastidio ai nostri avversari. Secondo me bisognerà vincere prima nello spogliatoio creando un gruppo che abbia la convinzione che, se ce la metteremo tutta, faremo un buon risultato”. Infine una promessa a tutti i tifosi: “Prometto che il sottoscritto, e tutta la squadra, farà di tutto per raggiungere gli obiettivi stagionali. Coesi arriveremo in alto”.