E’ il bomber del Milano, con sette reti realizzare di cui due con il Real Arzignano sabato scorso oltre la quaterna contro il Carré Chiuppano nel turno del 17 ottobre. Insomma la serie positiva di vittorie dell’armata biancorossa di Mister Daniele Sau coincide con la buona vena realizzativa del giocatore brasiliano che, nella bella e sofferta vittoria di Arzignano, ci fa una sua personale analisi. “Vincere ad Arzignano non è mai facile, ma noi siamo riusciti nell’impresa giocando un buon calcio a 5 e tenendo sempre il pallino del gioco. E’ stato un risultato molto importante – continua Daniel -, perché ci permette di restare nelle posizioni alte del girone e consolidare un gruppo nuovo”. E sul suo buono stato di forma, Daniel continua: “E’ positivo essere puntuali all’appuntamento col gol perché oltre a permetterci di vincere mi dà modo di aiutare la squadra a portare a casa i tre punti. E’ chiaro che tutta la squadra mi permette di segnare e questo apporto è fondamentale per cementare il gruppo. Spero di continuare così anche nelle prossime giornate, compreso contro Aosta”. E questo sabato ecco a Cornaredo l’Aosta reduce dal pareggio interno contro il Pesarofano, un buon 1-1 che, dal punto di vista del morale, dà modo alla squadra valdostana di affrontare a testa alta la sfida col Milano. “Sarà una sfida importante e difficile – continua Peruzzi -, perché l’Aosta è una buona formazione, ma da parte nostra dobbiamo confermarci sul parquet di Cornaredo e pensare in grande. La squadra sta crescendo di giornata in giornata e il feeling con gli altri compagni man mano si sta consolidando. Sono contento del gruppo e di Sau che ci sta guidando bene. Da parte mia sono in forma e propositivo e il gol mi aiuta moltissimo dal punto di vista del morale”. Milano quindi pronta alla sfida contro un Aosta sornione e che sembra essersi rinvigorito dopo il pareggio con la quotata Pesarofano. “Dobbiamo pensare di partita in partita – conclude Peruzzi -, perché solo così possiamo raggiungere traguardi importanti. Restare coi piedi per terra resta la vera ricetta per chi vuole vincere. Basterebbe una distrazione per spezzare l’incantesimo. Ma Milano c’è ed è questo quel che conta”.