Alla rete del 4-4 giunto a dieci secondi dalla fine e realizzato dal capitano e bandiera Marcello Esposito, tutto il palazzetto pro Milano, panchina compresa, è balzata in piedi. Tra questi anche il tecnico biancorosso, Daniele Sau, il quale ha gioito con il suo staff e la squadra per l’obiettivo raggiunto, cioè un improbabile rimonta di tre reti, di cui due realizzare negli ultimi 59 secondi di gioco, e un punto portato a casa meritatamente contro una avversaria, Real Arzignano, seconda in classifica e con la migliore difesa del girone. Ma lo stesso Sau, anche alla luce di questo score, non è soddisfatto. A mente fredda, infatti, l’allenatore meneghino non è convinto ella prestazione dei suoi ragazzi e lo dice chiaramente: “Non sono soddisfatto del pareggio, perché prima della gara non avrei mai firmato per questo risultato. Noi, pur con le assenze pesanti di Alan e Leandrinho, volevamo vincere e disputare la stessa gara, per intensità e gioco, disputata ad Arzignano nella gara di andata. Ma non è andata così… pazienza”. Le difficoltà sono state tante anche perché create dagli stessi errori commessi dai giocatori del Milano. “Durante la gara abbiamo commesso diversi errori, soprattutto individuali, che hanno spianato la strda ai nostri avversari con un doppio vantaggio che ci ha messo in difficoltà. Poi è giunto anche il 3-0 che ci ha tolto un po’ di consapevolezza, ma questa è stata parzialmente compensata dall’1-3 che ha chiuso il primo tempo”. Ma nella ripresa Milano è sceso sul parquet con un altro piglio. “Nella ripresa abbiamo giocato meglio, ma abbiamo subito anche il quarto gol avversario. A questo punto – continua Sau -, abbiamo tirato fuori gli attributi e per questo devo elogiare pubblicamente tutta la squadra che sull’1-4 ha creduto sempre nella rimonta. Non abbiamo mollato, come fanno le grandi squadre, e questo ci deve rendere consapevoli della nostra forza per le partite future”. Elogio particolare a chi è stato protagonista di questa rimonta come Gabriele Minazzoli e capitan Marcello Esposito autori delle ultime tre reti, ma a ben vedere è stata tutta la squadra a crescere e a sopperire alle assenze di Alan e Leandrinho che mai come in questa occasione si sono fatte sentire. Ora però Sau è concentrato per le prossime due sfide lontano da Sedriano. Quella di sabato prossimo contro Castello a San Lazzaro a Bologna e poi in terra sarda contro il Cagliari. “Saranno due trasferte difficili – annuncia e conclude lo stesso allenatore del Milano -, perché affronteremo due squadre che devono cercare in tutti i modi di racimolare punti”.
Foto: Daniele Sau, tecnico del Milano (Marco Dughetti)
Data | Casa | Lontano | |
---|---|---|---|
Leonardo | 1 - 4 | Mantova | |
Hellas Verona | 3 - 2 | Aosta | |
Arzignano | 1 - 3 | 360 GG | |
Città di Sestu | 0 - 4 | Lecco | |
MILANO | 2 - 5 | Altovicentino | |
Saints Pagnano | 7 - 0 | Monastir Kos |
Pos | Squadra | P | Pts |
---|---|---|---|
1 | ![]() | 20 | 48 |
2 | ![]() | 19 | 46 |
3 | ![]() | 20 | 40 |
4 | ![]() | 19 | 38 |
5 | ![]() | 19 | 34 |
6 | ![]() | 20 | 30 |
7 | ![]() | 19 | 27 |
8 | ![]() | 19 | 25 |
9 | ![]() | 20 | 25 |
10 | ![]() | 19 | 18 |
11 | ![]() | 19 | 14 |
12 | ![]() | 20 | 12 |
13 | ![]() | 19 | 1 |