“Credo che per Milano il ko contro Imola sia stato dovuto ad un piccolo calo fisico e mentale avvenuto negli ultimi minuti, in una partita gestita molto bene e con il pallino del gioco prevalentemente in mano nostra. Ci è andata male, ma siamo sul pezzo”. Parole di Fabio Tondi, portiere del Milano che, sabato scorso, ha fatto il possibile (come sempre) per evitare di prendere gol. Questa volta, però, ha trovato sulla sua strada lo spagnolo Revert, il più positivo dell’Imola, capace di mettergli i bastoni tra le ruote. E proprio sul giocatore imolese Tondi fa alcune considerazioni. “Revert è sicuramente un giocatore molto forte – ammette il portiere di Milano -, e penso che lo abbiamo visto tutti. Il duello con il sottoscritto è stato bello quanto alquanto difficoltoso. A fine gara ci siamo fatti i complimenti, ma il risultato e la della sfida personale questa volta ha visto vincere lui e Imola. Sarà per il ritorno…”. Ora però bisogna cambiare pagina e concentrarsi su un’altra delicatissima sfida, ovvero quella di sabato contro la capolista Came Dosson che dopo lo scivolone contro il Maran Nursia, ha voglia di ricominciare a correre. “E’ vero – conferma Tondi -, dobbiamo voltare pagina e pensare alle prossime partite. Quella contro il Dosson è una partita difficile, ma alla nostra portata. Abbiamo constatato che non siamo inferiori a nessuno e andremo a Casier a testa alta e per fare risultato. La sconfitta di sabato con Imola brucia, ma io e i miei compagni abbiamo una gran voglia di rivalsa. Vincere contro il Dosson – conclude il portiere biancorosso -, è importante non solo per la classifica, ma anche per noi stessi e per capire che tipo di stagione sarà per noi”.